Back

 

Rubrica Culturale

  I Diari Della Motocicletta

                                         di Angelo Lenti

Oggi ho visto un film in cui mi sono impersonificato…rappresenta il mio stato d’animo, il mio voler essere, il mio voler viaggiare, forse il mio futuro…

È da un po’ che ho questo pensiero fisso, l’ho concepito solo quando ho capito che la mia vita è inutile e fradicia sotto le sembianze dell’ipocrisia che mi circonda e di cui mi sento schifato e saturo.

Forse domani sarà un altro giorno in cui questi pensieri saranno schiacciati dalla vigliaccheria che ho di prendere, partire e lasciarmi tutto alle spalle. La famiglia, l’università, gli amici, un’ipotetica ragazza e tutti i beni materiali di cui sono circondato. Sono stanco di tutto quello che ho e che potrei avere…forse è questo verbo che non riesco oggi neanche a pronunciarlo “avere” e tanto meno “essere”…non so cosa sono e tanto meno quello che voglio, so solo di passare giornate da “alienato” a pensare di cosa sarà di me percorrendo la strada che ho intrapreso e cosa voglio fare ora, in questo preciso momento…ecco vorrei prendere il minimo e indispensabile, uscire di casa, gettare il cellulare nell’Arno e avviarmi verso l’aeroporto…destinazione nulla…primo volo per terre sconosciute in cui c’è bisogno di me, del mio essere e del mio modo di vivere…nulla in cambio ne denari, ne materia solo ricordi da imprimere e imbagagliare in questa vita per lasciarmi il segno…il segno di cosa non so…non so cosa troverò e cosa mi aspetterà, tanto meno se lo farò…

Come disse qualcuno “…ma decidere, prendere, partire e muoversi a tempo fino a trovarsi nel luogo dove la cosa sta accadendo è miracoloso come la costruzione di tutte le cose ‘IMMAGINATE’ ”.

Parlandone con qualcuno riscontro solo discorsi che i miei mi farebbero nel caso in cui gli dicessi della mia decisione. Tutti mi parlano della strada migliore e più breve per me, del fatto di voler scappare da me stesso e non dal mio modo di vivere. È normale che nel momento in cui un uomo sogna la risposta che tutti danno è “…non fare come me…”, nessuno che apprezzi, condividi e abbia le palle di privarsi di quello che ha per persone che non hanno neanche un millesimo di quello che noi abbiamo solo per diritto…sono stato fortunato a nascere in questa epoca e in questo paese, nulla da recriminare…ma quando torno a casa la sera non c’è nulla che mi faccia sentire soddisfatto…l’umiltà, la correttezza, il bene incondizionato, l’amicizia e l’amore sono queste le cose in cui io credo…non serve pregare la domenica per sentirsi sollevati delle stronzate e bastardate che abbiamo coltivato gratuitamente per tutta la settimana…bisogna comportarsi da uomini nella vita sempre e comunque…è questo che non riesco a percepire uscendo da casa e guardando negli occhi della gente…vedo solo mani alzate in cui sei indicato e giudicato sotto i “colpi” di un dito, per il modo di vestire o di portare i capelli…nessuno mai che si fermi, in segno di pace, a condividere qualcosa di proprio con estranei, anche il solo essere…quello che vorrei fare io è di imprimere, a quanti più menti possibili, la mia faccia a cui è associata un’anima che ha voluto fare della propria vita la vita degli altri senza nessun atto di eroismo e tanto meno di conquista di qualche premio Nobel…vorrei morire ricordando il piacere di una doccia dopo una giornata estenuante passata dedicandola ad altri…       

All’incontrè

Angelo Lenti

Scheda

 

Titolo originale: 

  The Motorcycle Diaries

Nazione: 

  Argentina, Cile, Perù, U.S.A.

Anno: 

  2004

Genere: 

  Avventura, Drammatico

Durata: 

  126 min.

Regia: 

  Walter Salles

Sito ufficiale: 

  www.motorcyclediaries.net

Sito italiano: 

  www.bimfilm.com/idiaridellamotocicletta

 

Cast: 

  Gael García Bernal, Rodrigo De la Serna , Mía Maestro

Produzione: 

  Michael Nozik, Edgard Tenenbaum, Karen Tenkhoff

Distribuzione: 

  Bim

Data di uscita: 

  21 Maggio 2004 (cinema)

 

 

info@vigorvirtus.it